Menù Allergeni: evita sanzioni!
Con l’entrata in vigore del Regolamento (CE) n. 1169/2011 è stata disciplinata in maniera più approfondita la fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.
Questo regolamento obbliga tutte le imprese alimentari a comunicare determinate informazioni obbligatorie ai propri consumatori. Interessa davvero tutti; dall’industria che produce alimenti confezionati fino alla piccola attività di somministrazione che offre alimenti sfusi ai propri clienti (piatti, gelati, dolciumi, ecc.).
La mancata comunicazione di queste informazioni obbligatorie, comporta sanzioni quindi non deve essere mai sottovalutata.
Nel caso delle attività di somministrazione, la mole di informazioni da comunicare al cliente è sicuramente inferiore ma altrettanto importante. La modalità con cui comunichi al tuo cliente le informazioni necessarie è il tuo menù.
Allergeni menu: quali sono?
Che tu sia il proprietario di un bar, di un ristorante o di un laboratorio artigianale (pasticceria, gelateria, panificio, ecc) sei tenuto a comunicare determinate informazioni obbligatorie ai tuoi clienti tra cui l’elenco degli allergeni alimentari, ovvero tutte le sostanze indicate nell’Allegato II del regolamento 1169/2911.
Vediamo insieme quali sono. L’elenco allergeni conta ben 14 sostanze che elenco di seguito:
- Cereali contenenti glutine, cioè: grano, segale, orzo, avena, farro, kamut;
- Crostacei e prodotti a base di crostacei:
- Uova e prodotti a base di uova;
- Pesce e prodotti a base di pesce;
- Arachidi e prodotti a base di arachidi;
- Soia e prodotti a base di soia;
- Latte e prodotti a base di latte;
- Frutta a guscio, vale a dire: mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia o noci del Queensland, e i loro prodotti;
- Sedano e prodotti a base di sedano;
- Senape e prodotti a base di senape;
- Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo;
- Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/litro;
- Lupini e prodotti a base di lupini;
- Molluschi e prodotti a base di molluschi.
Menù sbagliato? ecco le sanzioni
Ecco alcune delle sanzioni che potresti ricevere:
- Sanzioni da €3.000 a €24.000 per omissione delle sostanze allergiche presenti nelle preparazioni offerte;
- Sanzioni da €500 a €4.000 per errata comunicazione delle informazioni obbligatorie con modalità diverse da quelle indicate nel Regolamento 1169/11;
- Sanzioni da €500 a €4.000 per omissione di ingredienti decongelati [dal d.lgs. n.231/17].
Cibi decongelati? potrebbe costarti caro…
Attenzione ai cibi decongelati non indicati nel menù! Il menù rappresenta a tutti gli effetti la vostra proposta contrattuale nei confronti del cliente. Il cliente ha il diritto di scegliere un piatto sulla base di informazioni corrette, esaustive e complete.
Non basta riportare un’indicazione generica sul menù del tipo “Alcuni ingredienti potrebbero essere congelati…”. Omettere l’indicazione di alimenti decongelati nel menù è considerata oggi un reato di frode in commercio [Art. 56 del codice penale].
In sostanza detenere nel tuo locale alimenti surgelati non indicati nel menù costituisce un reato e come tale comporta sanzioni amministrative pecuniarie e penali, in aggiunta a quelle già previste dal d.lgs, n. 231/17.
Art. 515 del codice penale: frode nell’esercizio del commercio
“Chiunque, nell’esercizio di un’attività commerciale, ovvero in uno spaccio aperto al pubblico, consegna all’acquirente una cosa mobile per un’altra, ovvero una cosa mobile, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita, è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave delitto, con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a euro 2.065,00.Se si tratta di oggetti preziosi, la pena è della reclusione fino a tre anni o della multa non inferiore a euro 103.
Fai attenzione! Quanto detto vale anche per gli alimenti destinati ad uso personale. Qualora tu riuscissi a dimostrare che conservi nel tuo locale alimenti destinati al tuo uso personale, verrai sanzionato per reato di tentata frode in commercio [Art.56 del codice penale]
Menù allergeni pizzeria
Le pizzerie rientrano nelle attività di somministrazione e come tali sono obbligate a comunicare le informazioni obbligatorie ai consumatori. Fai attenzione agli ingredienti che utilizzi per farcire le pizze!
Farcitura pizze? Attenzione!
Scorri l’elenco ingredienti riportato sulle confezioni originali e verifica se siano o meno presenti allergeni. Ad esclusione della farina di frumento, che contiene chiaramente glutine, sono proprio gli allergeni contenuti negli ingredienti di farcitura a causare maggiori problemi nella stesura del menù, sono i cosiddetti allergeni nascosti. Si tratta del lattosio o del glutine presente nei salumi, del lisozima (proteina presente nell’albume d’uovo) presente nel grana padano. Quindi prima di redigere il menù controlla bene gli ingredienti dei tuoi ingredienti. So che potrebbe sembrare un “giro di parole” ma ti assicuro che è proprio così.
Menù allergeni bar
Se sei il titolare di un bar, oltre agli allergeni presenti nel menù devi esporre in visione al pubblico l’elenco ingredienti dei prodotti offerti. Le informazioni devono essere esposte in un luogo naturalmente esposto agli occhi del consumatore, ovvero vicino ai prodotti stessi.
In sostanza non basta indicare la farcitura di una briosche tipo “Marmellata”, “Pan au chocolat”, ecc…ma è necessario esporre la lista completa degli ingredienti (da richiedere ai fornitori qualora si tratti di un prodotto decongelato da consumarsi previa doratura in forno).